Silvia Parodi
zucchina trombetta
e asparago violetto della liguria
zucchina trombetta
e asparago violetto della liguria
Azienda Agrituristica Il Colletto
Via Cavour, 34
17031 Campochiesa d’Albenga
Savona
335.260254
www.agriturismoilcolletto.it
ilcolletto@virgilio.it
Via Cavour, 34
17031 Campochiesa d’Albenga
Savona
335.260254
www.agriturismoilcolletto.it
ilcolletto@virgilio.it



Silvia Parodi e la sorella Claudia hanno generazioni di agricoltori dietro di sé. E una passione che scorre nelle vene. Sempre ad Albenga, nella pianura più ampia della Liguria. Zona ideale per la coltivazione degli ortaggi. Una ventina di anni fa, la famiglia decise, seguendo il mercato, di trasformarsi da azienda orticola a florovivaistica, cominciando a coltivare fiori e piante in vaso.
Nove anni fa, un nuovo cambio di rotta. Puntando la prua verso le origini e tornando a produrre frutta e verdura. Ma con una novità rispetto al passato: l’idea di confezionare cesti di frutta e verdura, due volte alla settimana, con consegna a domicilio. È stato subito successo: e oggi, di fianco alla fornitura di negozi e ristoranti, i cesti rappresentano una buona fetta dei ricavi dell’azienda. La clientela è prevalentemente della zona (Albenga e Ceriale), ma una volta alla settimana i cesti vengono consegnati anche a Savona e a Genova. «Lo abbiamo chiamato “Il cesto di nonno Corrado”, mio papà – spiega Silvia Parodi – perché è lui il testimonial di questo prodotto. La composizione cambia di settimana in settimana».
Negli 8 ettari di terra dell’azienda (5 dei quali coltivati), in gran parte pianeggianti (è un po’ più alta, e terrazzata, una parte dell’uliveto e del frutteto) ci sono costantemente in produzione 10-12 prodotti. Immancabili, ovviamente, i cosiddetti “quattro di Albenga”: zucchina Trombetta, asparago Violetto, pomodoro Cuore di bue e carciofo Spinoso. Nel ’95 è stato realizzato anche un agriturismo: quattro appartamenti pensati soprattutto per le famiglie, con tutte le attrezzature utili per bambini.
Nove anni fa, un nuovo cambio di rotta. Puntando la prua verso le origini e tornando a produrre frutta e verdura. Ma con una novità rispetto al passato: l’idea di confezionare cesti di frutta e verdura, due volte alla settimana, con consegna a domicilio. È stato subito successo: e oggi, di fianco alla fornitura di negozi e ristoranti, i cesti rappresentano una buona fetta dei ricavi dell’azienda. La clientela è prevalentemente della zona (Albenga e Ceriale), ma una volta alla settimana i cesti vengono consegnati anche a Savona e a Genova. «Lo abbiamo chiamato “Il cesto di nonno Corrado”, mio papà – spiega Silvia Parodi – perché è lui il testimonial di questo prodotto. La composizione cambia di settimana in settimana».
Negli 8 ettari di terra dell’azienda (5 dei quali coltivati), in gran parte pianeggianti (è un po’ più alta, e terrazzata, una parte dell’uliveto e del frutteto) ci sono costantemente in produzione 10-12 prodotti. Immancabili, ovviamente, i cosiddetti “quattro di Albenga”: zucchina Trombetta, asparago Violetto, pomodoro Cuore di bue e carciofo Spinoso. Nel ’95 è stato realizzato anche un agriturismo: quattro appartamenti pensati soprattutto per le famiglie, con tutte le attrezzature utili per bambini.
Zucchina Trombetta
e Asparago Violetto
e Asparago Violetto
La zucchina Trombetta deve il nome alla forma caratteristica: nasce con una piccola curva che ricorda il manico di un ombrello e poi “scende” dritta. E ha un fiore grande e bellissimo che ricorda una tromba. Ha un ciclo di produzione ampio, da aprile a novembre: in primavera e in autunno viene coltivata in serra, nei mesi estivi all’aperto. Ha un sapore dolce e delicatissimo ed è molto versatile in cucina. «È buona in tutti i modi la si cucini – assicura Silvia Parodi –. Ed è molto buona anche cruda, tagliata fine fine o alla julienne». Una particolarità è che, verso la fine della produzione, alcune zucchine Trombetta vengono lasciate sulla pianta, dove raggiungono dimensioni molto importanti (addirittura un metro e mezzo di lunghezza), diventano arancioni e si conservano per l’inverno, per la preparazione di una zuppa.
L’asparago Violetto è decisamente unico. Oltre al colore che gli dà il nome, sono caratteristici il sapore e la consistenza, molto particolari e diversi rispetto agli asparagi verdi o bianchi. Merito del terreno e del clima di Albenga, ma anche della genetica, che rendono l’asparago Violetto nettamente diverso dai suoi “fratelli”. Il periodo di coltivazione va da metà marzo a metà-fine giugno. È versatile in cucina: si consuma crudo o cotto, dal semplice (e squisito) risotto a preparazioni più sofisticate. «È un prodotto speciale che si lavora molto bene – dice Silvia Parodi –. I cuochi lo conoscono bene». Un prodotto che ha estimatori anche molto lontano da Albenga. «Tanti anni fa, la Regina Elisabetta ha scritto una lettera alla famiglia di mio cognato, che coltivava l’asparago Violetto, perché aveva avuto modo di assaggiarlo e ne era rimasta colpita».
