Pecora Cornigliese
Strada Parco 100 laghi, 2
43010 Monchio delle Corti - Parma
380.5113041



La passione per gli animali è nata quando ha aperto gli occhi. Ha sempre amato cani, cavalli e pecore, Ettore Rio. Il padre da giovane aveva mandato avanti una piccola azienda con 3/4 mucche, ma poi aveva trovato un posto da bidello e aveva venduto tutto prima che Ettore nascesse. «Da bambino, anziché andare a giocare a pallone con i miei amici, preferivo andare dietro agli allevatori anziani del mio paese, Monchio delle Corti». Poi è andato a scuola, ma sempre con gli animali in testa. Finite le professionali, senza dire nulla in casa, ha comprato le prime pecore. Poi altre, poi altre ancora. Intanto aveva cominciato a fare l’artigiano, falegname e serramentista. «A un certo punto, nel 2008, sono arrivato ad avere 60 pecore. Mi sono detto: o vendo tutto, o parto con un gregge. Sono partito». Adesso le pecore sono 600. Mestiere duro, e per di più complicato dalla burocrazia. A giugno porta le pecore a Schia e Pratospilla, intorno ai 2000 metri. A metà settembre scende a Monchio delle Corti, fa la pulitura di tutti i campi fino a novembre. Poi si parte per il passo Ticchiano, quindi divide il gregge: una parte in val d’Enza e un’altra in val Parma. A seconda del clima, si scende verso Langhirano più o meno velocemente. Quindi si aspetta maggio o giugno per ripartire. Nel frattempo, bisogna armarsi di pazienza e ripartire con il lunghissimo iter dei permessi. Una burocrazia opprimente: proprio per quella, da qualche anno il gregge di Ettore Rio non scende più fino in città, nel greto della Parma.
DI PECORA CORNIGLIESE
